Presto nascerà a Catania la più grande azienda produttrice di pannelli solari d’Europa: ecco in cosa consiste il progetto.
In Sicilia sta per nascere la più grande fabbrica di pannelli solari di tutta Europa. Più precisamente, la fabbrica nascerà nella città di Catania. Si tratterebbe di una gigafactory, ovvero una fabbrica di enormi dimensioni, che si occuperà della produzione di pannelli solari.
Argomento piuttosto attuale nel contesto odierno, dove l’allarme surriscaldamento globale è ormai una realtà e risulta fondamentale trovare dei metodi alternativi per la produzione di energia, in modo da ridurre l’inquinamento ambientale. Ma oltre ai benefici per l’ambiente, ce ne sono degli altri anche per il portafogli, visti gli esorbitanti prezzi in bolletta per l’energia a causa del conflitto tra Russia e Ucraina che non sembra destinato a concludersi nel giro di poco tempo.
Anche la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen ha parlato del progetto, vista la sua importanza. Ma di cosa si tratta nello specifico? Il progetto verrà realizzato – come annunciato precedentemente – in Catania, nell’Etna Valley. L’azienda 3Sun-Enel Green Power si occuperà di realizzare un progetto di tecnologia innovativa di grandissime dimensioni.
Il progetto
Nello specifico il progetto prevede la costruzione di ben 5 milioni di pannelli solari, ognuno con una capacità produttiva a regime di 3 GW l’anno. In questo senso a Catania nascerà una catena di produzione di pannelli solari che può equiparare la produzione cinese.
Già in precedenza a Catania diverse multinazionali sia della microelettronica quali la STMicroeletronics, che della farmaceutica biotech si erano insediate. Si tratta di realtà multinazionali che uniscono al progresso l’ecosostenibilità. Anche il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, è intervenuto. “L’impianto di Catania per lo sviluppo del fotovoltaico è un successo che rivendico con orgoglio”, dice. E conclude definendolo “un passo avanti importante perché dobbiamo puntare a un’industria nazionale a larga scala che consenta all’Italia non solo di installare i pannelli ma anche di produrli”.